Ripercorriamo la vita della scienziata all’apice della sua carriera. Siamo nel 1986 e Rita Levi-Montalcini ha appena ricevuto il Premio Nobel per la medicina per essere riuscita, alla metà degli anni ’50, a individuare e isolare il Nerve Growth Factor (NGF), un elemento fondamentale capace di promuovere lo sviluppo e la rigenerazione delle fibre nervose. La donna sa che la scoperta dell’NGF non è completa: nessuno dei laboratori più importanti al mondo sembra aver trovato un’applicazione clinica in grado di trasformarla in una cura per salvare delle vite umane.
Quando la scienziata incontra Elena, una violinista di 12 anni che rischia la cecità a causa di una rara malattia della cornea, la partita si riapre. La neurologa sceglie di rischiare il tutto per tutto e torna in laboratorio insieme al suo collaboratore Franco e al giovane Lamberti, che negli anni hanno condotto vari esperimenti sulle possibili applicazioni della scoperta. Ci saranno giorni intensi e molte notti insonni al termine delle quali Rita riuscirà nel suo intento, sintetizzando la proteina sotto forma di collirio. In quel momento la scienziata scoprirà se la ragazzina potrà riacquistare la vista grazie al suo lavoro…
Regia: Alberto Negrin
Attori: Elena Sofia Ricci, Luca Angeletti, Ernesto D’Argenio, Elisa Carletti, Francesco Procopio, Katia Greco, Carolina Sala, Dora Romano, Andrea Lolli, Matteo Olivetti, Maurizio Donadoni, Franco Castellano, Morena Gentile
Genere: biografico
Anno: 2020
Voto: 8/10
– Ai miei tempi o ci si sposava o si lavorava…
– Prof., siamo tutte separate…
– Be’ andrà meglio la prossima generazione, intanto abbiamo fatto un passo avanti
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