Uscirà domani (giovedì 17 marzo) nelle sale italiane, distribuito da Wanted, un film che, visto che sta succedendo in questi giorni terribili, può aiutare a comprendere l’orrore della guerra e le origini del conflitto che si sta combattendo in Ucraina. Il film si intitola “Reflection” ed è un film ambientato durante la guerra del Donbass nel 2014 e presentato in concorso al Festival del cinema di Venezia del 2022. Il film è stato diretto dal regista ucraino Valentyn Vasjanovyč, che recentemente, dopo l’invasione russa del suo paese, ha dichiarato:
Resto a Kiev. Voglio essere tra persone consapevoli della loro appartenenza etnica, culturale e politica. Voglio essere tra queste persone per acquisire esperienze importanti che mi aiuteranno a creare storie vere su di loro.
Il film racconta la storia di un chirurgo ucraino Serhiy che viene catturato dalle forze militari russe durante la guerra del 2014 nella regione del Donbass, nell’Ucraina orientale. Mentre è prigioniero assiste a delle spaventose scene di umiliazione, violenza e indifferenza nei confronti della vita umana. Dopo il suo rilascio, tenta con molta fatica di tornare alla sua quotidianità dedicandosi a ricostruire i rapporti con la figlia e l’ex moglie. L’uomo in un atto di rinascita cercherà quindi di ritrovare l’umanità che ha perso e il suo ruolo di genitore.
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