Il regista del film “Black Panther” Ryan Coogler è stato scambiato per un rapinatore ad Atlanta ed è stato fermato dalla polizia. L’incidente è avvenuto in una filiale della Bank of America ed è avvenuto a gennaio scorso, ma solo ora Coogler ne ha parlato pubblicamente con Variety. L’attore sull’evento ha dichiarato:
Non sarebbe mai dovuto succedere. Ma Bank of America ha collaborato e abbiamo chiuso il capitolo.
L’attore era entrato nella banca con un berretto in testa, occhiali da sole e mascherina anti-Covid, Coogler aveva dato al cassiere il foglietto che si usa per ritirare fondi da un conto e una annotazione sul retro: “Vorrei 12 mila dollari dal mio conto corrente. Contate le banconote altrove per favore. Vorrei essere discreto“.
Il cassiere aveva temuto una rapina quando l’entità dei fondi richiesti aveva fatto scattare un allarme sul sistema bancario; informato il capo della filiale, aveva chiamato la polizia. Coogler era stato ammanettato e insieme a lui erano state fermate altre due persone che lo aspettavano in un Suv fuori dalla banca. Bank of America ha poi fatto mea culpa. Coogler si trovava ad Atlanta per le riprese di “Black Panther: Wakanda Forever” che dovrebbe uscire a novembre prossimo. Gli afro-americani innocenti scambiati per criminali sono quasi sempre ragazzi dei ghetti e il rischio fisico per loro è assai maggiore.
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