Il regista e scrittore ucraino, Oleg Sentsov, è diventato una delle voci che arrivano dal fronte della guerra tra l’Ucraina e la Russia. Il regista nel 2014 era stato arrestato in Crimea con l’accusa di ‘aver complottato per organizzare atti terroristici’ ed è stato scarcerato successivamente nel 2019, si trova attualmente a Kiev per cercare di respingere con i suoi connazionali l’avanzata russa. Il regista di recente ha dichiarato:
Nel 2014 fui imprigionato in Russia e condannato a 20 anni per avere combattuto contro il regime di Putin e l’annessione della Crimea. All’epoca tutta l’industria cinematografica si schierò con me. Ne sono immensamente grato e ora vi chiedo di sostenere il mio paese. Le bombe russe vengono lanciate sui bambini ucraini. Milioni si sono rinchiusi nei rifugi. Milioni stato soffrendo il freddo e la mancanza di cibo. Il mio paese è in rovina ma il nostro spirito è forte. Combatteremo fino alla vittoria.
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